La tecnica di peeling chimico consiste nell’applicazione di un acido (scelto dal medico in funzione delle finalità da raggiungere), che avrà̀ azione chimica sulla pelle, nello strato superficiale, per asportarne la parte da rinnovare o riqualificare, con conseguente stimolo alla riparazione e ristrutturazione, agendo attivamente sul rinnovo dello strato cutaneo nella sua totalità; esso viene praticato con lo scopo di togliere lo strato corneo dell’epidermide per rendere più levigata la pelle, eliminare o attenuare le piccole irregolarità o discromie cutanee, avere un effetto di stimolo sui fibroblasti a scopo di migliorare l’aspetto della pelle (ringiovanimento cutaneo), può essere utile nel regolarizzare il sebo e trovare quindi indicazione nella prevenzione e trattamento delle pelli seborroiche e dell’acne e più specificamente può essere impiegato in maniera mirata e localizzata all’asportazione di macchie cutanee (cloasma- melasma, lentigo, cheratosi, etc..).

Biorivitalizzanti a base di acido ialuronico, vitamine ed altre sostanze riassorbibili autorizzate per la medicina estetica: La biorivitalizzazione, come suggerisce il nome, è un trattamento revitalizzante per la pelle che mira a reidratare la pelle e stimolare la naturale produzione di collagene ed elastina mediante piccole iniezioni di acido ialuronico.

La biorivitalizzazione ha lo scopo non di riempire l’area interessata come con il filler, bensì di stimolare o mantenere attivi processi naturali già in atto nell’organismo. Insieme all’acido ialuronico, le iniezioni biorivitalizzanti contengono altre preziose sostanze che insieme favoriscono il benessere della pelle come vitamine A, B3, B5, B6, B12, C, E;, sali minerali, aminoacidi, sostanze antiossidanti.

Filler riassorbibili a base di acido ialuronico: I filler all’acido ialuronico sono trattamenti non chirurgici utilizzati in medicina estetica per migliorare l’aspetto di rughe e linee sottili, volumizzare labbra e guance, e ridurre l’apparenza di cicatrici. I filler all’acido ialuronico “riempiono” le aree sottocutanee per ridurre l’apparenza delle rughe o aumentare il volume.

Trattamento con sinapsi 2.0 per fotoringiovanimento, non ablativo: il metodo Sinapsi2.0 (Metodo N-FI Dermatologico) si configura come efficace alternativa alle tradizionali tecniche invasive, per un approccio al filler riempitivo completamente differente. Trattamenti indolori, di breve durata in combinazione sinergica a prodotti in gel ad elevatissima titolazione di acido ialuronico ed altri attivi per risultati sino ad oggi possibili solo con tecniche iniettive con aghi.

Tossina botulinica per ringiovanimento cutaneo ed iperidrosi: nella medicina estetica le iniezioni, o infiltrazioni, di tossina botulinica sono utilizzate per ridurre e attenuare le rughe di espressione. Si tratta delle rughe causate dalla ripetuta contrazione dei muscoli facciali che vengono attivati quotidianamente, spesso in maniera inconsapevole, soprattutto per manifestare le emozioni. Agendo direttamente sui muscoli responsabili della loro formazione, la tossina botulinica consente di distendere temporaneamente le rughe d’espressione, conferendo al viso un aspetto disteso e rilassato senza ricorrere all’intervento chirurgico. La tossina puo’ essere utilizzata anche per contrastare la sudorazione eccessiva (iperidrosi) del viso, delle ascelle, delle mani e dei piedi.

È una tecnica di ringiovanimento cutaneo che, attraverso micro- perforazioni effettuate con aghi sottili, induce una reazione di riparazione tissutale che interviene con una rinnovata produzione di collagene e con un accelerato turnover cellulare. E’ indicata per cicatrici da acne, pori dilatati e invecchiamento cutaneo